Gianna e la magia dei suoi acquerelli

Le opere di Gianna Tuninetti sono espressione del suo carattere: forte. deciso, senza tentennamenti. Trasparente fino all’eccesso. Ama dipingere la natura da sempre: fiori, frutti, verdure, funghi: sono sempre ritratti dal vero, colore che racconta ogni minima sfumatura, ogni ombra, ogni luce facendo emergere dal foglio immacolato fiori eterei nella loro trasparenza, fiammeggianti papaveri che raccontano tutta la bellezza della semplicità agreste, composizioni dalle più insolite cromie.

Ama in particolare i fiori di campo, quelli che generosamente si offrono anche al passante più distratto, quelli che spandono nell’aria dolci profumi. Gianna ne raccoglie l’anima e li trasporta freschi e leggeri nelle sue creazioni. Le sue corolle non sono mai statiche: sembrano danzare nell’aria e spargerne ancora la loro fragranza.
Ama misurarsi con le sfide più ardue: particolarmente interessanti sono i suoi acquarelli dedicati ai fiori candidi. Dipinti su carta immacolata sono le ombre colorate a far emergere dal nulla la poesia della natura.

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Non sono un grande conoscitore di fiori, ma credo che non sia necessario l’occhio di un esperto per apprezzare le composizioni floreali della torinese Gianna Tuninetti che con indiscussa maestria si fa interprete emozionata ed emozionante dei variegati spettacoli che ci offre la nostra terra e per questo da tempo è giustamente conosciuta e apprezzata non solo in Piemonte. Questi acquarelli floreali, fatti di delicatezza e poesia, sono un prezioso omaggio dell’artista alla sua terra e per questo a lei va il nostro più sincero ringraziamento.

Sergio Chiamparino

Acquarelli che interpretano con competenza e gusto piante e fiori a noi cari. Osservando ogni composizione ci si accorge che non vi è rappresentazione, ma sapienza botanica, amore del bello e anche del “buono”. Corolle, frutta, erbe aromatiche diventano messaggi importanti e senza tempo: quasi il rito del ringraziamento. Sorridono tutti i “mazzi” variopinti e mai chiassosi, sorridono i boccioli guardando verso l’Alto, sorridono fragoline di bosco e benauguranti melograni rossastri. Il “suo” è un acquerello trasparente e sognante.

Claudia Ferraresi

Con la padronanza tecnica e l’indiscussa carica artistica ed emotiva che contraddistingue tutte le sue opere, tanto giustamente conosciute ed apprezzate in Italia e all’estero, Gianna Tuninetti riesce a rendere importanti anche i fiori più semplici perchè li ama e li conosce profondamente anche nelle loro peculiarità strettamente botaniche. Nei suoi ritratti floreali riesce a rappresentarne l’anima ancor prima che le sue forme ed i colori, tanto da far dire sia al critico raffinato che al bimbo più istintivo: “… dei fiori di Gianna Tuninetti ne sento il profumo…”

Marco Cossolo

Gianna Tuninetti, attiva ed espressiva artista piemontese, unisce nel suo percorso artistico la puntigliosa ricerca della meraviglia della natura all’elaborazione di una tecnica pittorica che rivisita le tavole della scienza con la precisione dello studioso e  la creatività dell’appassionato.

Mercedes Bresso

Delicati e quasi impalpabili gli acquarelli di Gianna Tuninetti ci accompagnano in un mondo incantato, quasi di fiaba, in cui i colori. Le sfumature e i richiami cromatici si rincorrono sciogliendosi l’uno con l’altro con somma delicatezza.

Un mondo quieto e fragile in cui la natura si riappropria della sua identità riaffermandone l’insostituibile ruolo e l’incredibile vitalità.

Giuseppe Rossetto

Il fiore, eco delle simmetriche e armoniose geometrie del cosmo, racchiude nella sua natura effimera e delicata il mistero della transitorietà dell’esistenza. Con la sua bellezza semplice e straordinaria esso ammalia da sempre artisti, scienziati e poeti, È questa la tradizione figurativa e letteraria nella quale va collocata l’opera di Gianna Tuninetti, il cui sguardo, nuovo e profondamente contemporaneo, accoglie e rielabora tutte le componenti estetiche e culturali di tale tradizione.

Jenni Dogliani

Quella della Tuninetti è natura che trionfa sul freddo, che canta. Il risveglio e la fecondità. I colori di Gianna sono sempre diversi anche quando, paiono simili, a tal punto che i suoi pennelli sembrano capaci di ritrarre anche i profumi.

Serafina Romano

Affacciarsi nel mondo magico dipinto da Gianna Tuninetti significa entrare in uno spazio senza tempo dove le immagini attraversano la nostra mente facendoci ricordare profumi antichi e fiabe lontane: un mondo che ci sussurra segreti oramai dimenticati anche se esistono nel nostro inconscio e sono sempre sotto i nostri occhi.

Chicca Morone